Cava animata

Cava animata

È notte quassù alle cave di Arzo. La luna piena non riesce a scaldare questa fredda notte d’inverno.
La macchina fotografica fa il suo lento lavoro catturando i riflessi della fioca luce lunare sulla pietra. Ascolto ogni minimo rumore. Non riesco a rilassarmi.

Riconosco nel buio gli attrezzi da lavoro divenuti oramai parte del paesaggio modellato da chissà quante generazioni di sapienti mani. Le fatiche del passato si percepiscono.
La natura cerca di impossessarsi di nuovo del suo spazio, lentamente ma con costanza.

Qui tutto tace di giorno. Ma ora è notte, la cava si anima.
Danzano nel buio immagini di scalpellini che si tengono allenati per tempi migliori. I loro martelli battono al ritmo del mio cuore. I macchinari arrugginiti scricchiolano nel vento.
Il lavoro di notte continua.

Anche la civetta ci osserva divertita.

Sogno o son desto?

Fotografie realizzate sovrapponendo fotografie notturne con tempi lunghi (10-15 min.) e immagini storiche delle cave (da archivi fotografici e audiovisivi).